recensione "IL LEONE", di Joseph Kessel

Salve amici!
Finalmente riesco a pubblicare una recensione! Sono rimasta davvero indietrissimo (sigh!) ma mi sono rispomessa che la prossima settimana voglio pubblicarne almeno due, quindi bando alle ciance!
Oggi voglio parlarvi del libro "Il Leone", di Joseph Kessel, che mi ha emozionato e che ho adorato alla follia!


AUTORE: Joseph Kessel
CASA EDITRICE: Salani
PAGINE: 203
TRAMA: 
 Nel gran parco reale del Kenya, Patricia vive a contatto con gli animali selvaggi. La popolazione locale pensa che sia figlia di un leone: la adora e la teme perché è stata vista sdraiata tra le zampe di un grande esemplare maschio. Patricia è infatti cresciuta con King, un leone che lei ha raccolto, cucciolo, nella savana. Quando Patricia diventa grande, un giovane masai la chiede in moglie. Come vuole la tradizione del suo popolo, Oriunga le dimostrerà il suo coraggio affrontando un leone, ad armi pari. Ma l’animale scelto sarà proprio King… Tra magistrali descrizioni della savana e dei suoi animali, un’avventura che parla del rapporto dell’uomo con la natura e di una grande e indimenticabile amicizia. Una storia che apre i confini tra culture diverse e ridefinisce i concetti di giusto e sbagliato, civilizzato e selvaggio.

Guardò verso di me tutta scossa da un fremito isterico: "Lo sa lei chi è questo King che mia figlia aspetta e che l'accompagna a casa? Lo sa?" Riprese fiato e poi urlò: "Un leone! Sì, un leone, una belva, un mostro!"

Quando un giornalista arriva nel gran parco reale del Kenya, si trova di fronte una bambina che non teme nessun animale: Patricia. Figlia del direttore del parco, la bambina è cresciuta a stretto contatto con gli animali, in particolare con uno, King, che ha trovato cucciolo nella savana. I due sono cresciuti insieme, passando molto tempo l'uno con l'altra. La popolazione che vive nel parco la venera e la teme per questo. Patricia però si trova stretta in una morsa: sua madre non riesce ad accettare il fatto che sua figlia cresca come una selvaggia accanto ad un enorme leone, sempre a zonzo per il parco, mentre lei, che si sente la savana nella pelle, vuole essere libera. La madre è arrivata al punto di impazzire, il padre non regge più, la bambina è impassibile, e il giornalista, che racconta la vicenda in prima persona, si ritroverà in mezzo ad una vera e propria tragedia familiare.

La ragazzina rivolse a me il suo sguardo: era insondabile... La figlia del leone, dicevano di lei gli indigeni della riserva.

Patricia cresce e un masai, Oriunga, vuole averla, e per dimostrarle il suo coraggio dovrà affrontare un leone ad armi pari. Il ragazzo sceglierà proprio King, il grande leone, l'amico di Patricia, per portare gloria al proprio nome.

I sentimenti esistenziali, amore materno, amicizia, potere, desiderio di vendetta, gelosia e amore, Patricia li aveva appresi per mezzo di King.

Non so dirvi a parole quanto io abbia amato e ami ancora questo libro. Una storia che colpisce dritto al cuore, che parla di amicizia, amore, libertà, ma anche di dolore, rabbia, paura, onore. Un libro a tutto tondo insomma. Mi ha fatto venire la pelle d'oca, ho amato i personaggi e ho adorato King.

Questo libro all'inizio non mi intrigava più di tanto, al punto che avevo quasi deciso di abbandonarlo, quando, ad un certo punto, entrano in scena i genitori di Patricia, e allora tutto diventa più reale: i problemi della madre, il passato del padre, la caparbietà della bambina, la situazione familiare per niente allegra che, insieme all'amicizia tra Patricia e King, credo sia un pò alla base del romanzo. Ogni personaggio ha il suo perchè, ogni sua mossa è motivata e rispecchia esattamente la natura di questo.
La scrittura di Kessel è davvero fantastica, scorrevole, dal mio punto di vista triste, anche nelle descrizioni, ma questa tristezza me la fa amare a livelli esorbitanti.

Penso che questo libro mi abbia insegnato che l'amicizia non ha limiti di genere, età, nè addiritura di specie, che l'amore va oltre ogni cosa, ma mi ha anche insegnato che spesso si fanno errori il cui peso graverà su di noi per l'intera vita.

Torno a dirvi che questo libro mi ha emozionato in maniera assurda, tanto che anche ora, tornando a leggere qualche pagina per poter scrivere qualche estratto, mi è scesa qualche lacrimuccia (non cambierò mai XD).
Kessel in questo libro fa descrizioni magnifiche, e grazie a queste sono riuscita ad immaginarmi a pieno lo scenario del libro.


Lo consiglio assolutamente a tutti! Penso che Il Leone sia uno di quei libri che vanno letti almeno una volta nella vita!

- Mangialibri

You Might Also Like

0 commenti