Recensione | Caro George Clooney, Puoi Sposare la Mamma? di Susin Nielsen

Come va Bum Bam People?
Sono praticamente scomparsa per tutto il mese, ma tanto ormai siete abituati.. Il problema principale è stata l'assenza totale di ispirazione per scrivere i post: ne cominciavo uno, poi abbandonavo perchè l'idea non mi sembrava buona, ne cominciavo uno nuovo, lo abbandonavo e così via fino ad oggi. Mi sono decisa (con grande fatica) a pubblicare una nuova recensione.. riuscire a farne due in un mese è incredibile.
*applause applause applause* 





Basically me c:

 




Caro George Clooney, Puoi Sposare la Mamma?
Susin Nielsen
221 pagine
14,50 euro
Violet non ne può più. Dopo che il padre ha lasciato lei, sua sorella e sua madre per risposarsi con una biondina, diventare papà di due gemelle e trasferirsi a Los Angeles, la mamma non ha fatto che passare da un fidanzato improbabile ad un altro.
La sua ultima, raccapricciante conquista è un tizio di nome Dudley Wurstel, che regala portasaponette e indossa maglioni con le anatre. Ma ve lo immaginate un patrigno così? Violet decide di agire prima che sia troppo tardi. Ci penserà lei a trovare il fidanzato giusto per la mamma. E sceglie il migliore di tutti. Chi? George Clooney, naturalmente!







Violet è una quasi-teenager di dodici anni che ama le Converse e ha una situazione familiare abbastanza complicata. Da due anni a questa parte, infatti, vive solo con la madre Ingrid e la sorellina di cinque anni Rosie: il padre, che lavora per la televisione, le ha lasciate per una giovane attrice bionda incontrata sul set (da cui ha poi avuto due gemelle, Lola e Lucy) e si è trasferito con lei a Los Angeles. Violet non è riuscita a superare tutto ciò e prova tanta rabbia nei confronti del padre, si sente sulle spalle il "peso" dei compiti che le toccano ora che la madre è alla ricerca disperata di un nuovo fidanzato, non crede più nell'amore e non riesce più a fidarsi di niente e di nessuno. A complicare il tutto ci si mettono i fidanzati di sua madre, che sono stati tutti dei veri e propri idioti: il taccagno, il traditore, l'uomo sposato che ha nascosto tutto, il tipo che odiava i bambini.. Dall'abbandono del padre è toccato a Violet cercare di proteggere le due persone che ama di più al mondo. Insieme alla sua migliore amica Phoebe, da quando sua madre è stata nuovamente tradita da uno dei suoi fantomatici fidanzati, si occupa anche di scoprire gli scheletri negli armadi dei partner di sua madre. Quando nella vita di Ingrid e delle sue figlie, però, arriva Dudley Wurstel, uno scialbo personaggio che possiede un negozio per oggetti da bagno, Violet si vede costretta a prendere in mano la situazione e a scrivere una lettera all'unico uomo che ritiene degno di sua madre: George Clooney. Tra alti e bassi Caro George Clooney è l'avventura di Violet alla ricerca della fiducia negli altri, la possibilità di tornare a credere in qualcosa che va oltre il suo controllo.

Questo libro me lo sono trovato davanti in uno dei miei viaggi al Mercatino dell'Usato ed ero un po' titubante per via della fascia di età per cui era consigliato: credevo che mi avrebbe annoiata ma invece non è stato così. Il libro della Nielsen (forse perché anche io sono figlia di separati) mi è sembrato molto vicino a me e non l'ho mai trovato infantile. Certo, alcuni personaggi erano stereotipati, lo stile non è uno di quelli che ti sconvolgono l'esistenza, la storia non è originalissima, ma questo libro scorre meravigliosamente e non sono riuscita a staccare gli occhi dalle sue pagine! Caro George Clooney è un libro che tocca in parte anche tematiche serie, ma che lo fa in maniera molto delicata e leggera. Questo romanzo è davvero carino, fa tanta tenerezza e una sana risata scappa sempre!

Il mio voto: 3.5/5
- Mangialibri






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