L'ultima notte al mondo, di Bianca Marconero



Buongiorno gente!
Scusate per l'assenza di questi giorni ma sono stata impegnata a mettere sotto sopra il blog ehehe..
Devo dire che ultimamente ho letto un po' poco a causa di forze maggiori, ma in compenso ho cominciato a guardare due serie tv di cui voglio assolutamente parlarvi perchè mi stanno piacendo da matti (Da Vinci's Demons e Atypical- si vede che mi sono fatta Netflix?) e poi ho TERMINATO LA SETTIMA STAGIONE DEL TRONO DI SPADE... come cavolo faccio a resistere fino al 2019?!?!?
Oggi vi lascio la recensione di un libro che ho letto poco tempo fa: L'ultima notte al mondo, di Bianca Marconero.



L'Ultima Notte al Mondo (Newton Compton Editori, 2017)
Bianca Marconero
5,90 euro
Quante volte ci si può innamorare della stessa persona?
Marco Bertani ha ventitré anni, alle spalle un’adolescenza tutt’altro che semplice e davanti a sé un futuro nel quale potrà contare solo su se stesso. Un giorno inaspettatamente si imbatte in Marianna Visconti, ex compagna del liceo e amore non corrisposto della sua vita. I loro mondi non potrebbero essere più lontani: Marianna, dopo aver studiato negli Stati Uniti, sta facendo pratica legale presso il prestigioso studio di un amico di famiglia, mentre Marco sbarca il lunario lavorando come operatore per una rete televisiva locale. Quando però le viene prospettata l’occasione di condurre un programma ideato proprio da lui, Marianna decide di accettare la sfida, convinta che così potrà dimostrare a Luca, il fidanzato con cui è in crisi, di cosa è capace: lei e Marco si troveranno quindi a lavorare gomito a gomito e scopriranno di non essere poi così diversi come credevano…

Marco Bertani, ventitreenne con un passato burrascoso alle spalle, lavora per una piccola realtà televisiva privata, vive in un capannone insieme al cane di un suo amico reporter e consuma la sua esistenza tra il lavoro e gli amici di sempre, gli stessi con cui gioca a basket e con cui si ritrova al bar il giovedì sera: tutti, compreso lui, hanno vissuto la loro infanzia e giovinezza presso il Pilastro, un quartiere periferico di Bologna.
Marianna Visconti è invece una ragazza di famiglia borghese, sempre attenta e precisa, studiosa e a modo, si è appena laureata in giurisprudenza presso un'importante università americana e, sempre recentemente, Luca (suo ragazzo fin dai tempi delle superiori) ha deciso di volere una pausa.
I due condividono gli anni passati tra i banchi di scuola e Marco, pur sapendo di non aver speranze, è sempre stato innamorato di Marianna. Da quando una brutta esperienza lo ha allontanato da quella che era la sua classe, i due non si sono più rivisti.. almeno fino a questo momento. Marco e Marianna sono infatti costretti a collaborare per l'ente televisiva per cui lavora il ragazzo e tra incomprensioni, vecchi ricordi e nuove scoperte, saranno costretti a capire veramente chi sono e cosa vorranno essere.

“C’è troppo passato, dietro una sola persona. Troppo di me stesso. Che potrei dire di lei, a chi non c’era? Come potrei spiegare la mia non-storia del liceo con la ragazza di un altro? Io per primo non ho mai capito da dove venisse tutto quello che sentivo nei suoi confronti. Ho fatto un sacco di cazzate per Marianna Visconti, ho passato un mezzo inferno. Speravo che cinque anni bastassero per dimenticare. E invece no. Forse sono le ferite a ricordare al posto mio, perché la prima cosa che ho sentito, guardandola, è stato il dolore dell’ultima volta. Lo stesso identico vuoto, a forma di pugno.”

 Erano anni che mi ripromettevo di leggere qualcosa di Bianca Marconero, perciò quando ho scoperto L'Ultima Notte al Mondo non potevo lasciarmi scappare l'occasione.
La storia di Marco e Marianna mi ha colpito davvero al cuore e mi ha anche insegnato che dai pregiudizi nascono solo malintesi e sofferenze.
Ho adorato i personaggi. Marco, con i suoi capelli ricci, il basket, gli amici che non può non perdonare, il cane che ormai è diventato suo. Marianna, che riesce sempre a sbagliare interpretazione, che vuole sempre accontentare tutti, anche a costo di rinnegare se stessa, che crede nell'amore vero, che rincorre i suoi obiettivi. Ho amato lui ma sotto certi punti di vista mi sento molto simile a lei.
Bianca Marconero scrive davvero magnificamente ed è in grado di caratterizzare benissimo i personaggi e le loro vite così diverse quanto complementari.
Ho adorato tutto di questo libro e insieme ai due protagonisti ho vissuto tantissime emozioni diverse e contrastanti, ho amato e odiato, riso e pianto, perchè questo libro è veramente bellissimo.
Non posso non dire che consiglio vivamente questo libro e anche se ultimamente di recensioni de L'Ultima Notte al Mondo se ne sono viste a centinaia, non potevo non dire la mia, molto simile a quella degli altri: è una storia fantastica nella sua semplicità.

Chiudo con una poesia che mi sembra appropriata al tema:

Non possiamo baciarci per sempre, Guido Catalano
 Non possiamo baciarci per sempre, non possiamo pensare
di stare per sempre con gl’occhi negl’occhi mentre che
tutt’intorno esplode la bomba e crollano case e uomini e donne
e bambini e cavalli vengono risucchiati nel buio.
Ma non possiamo baciarci per sempre e fottere tutta la notte e chiudere gl’occhi al mattino abbracciati nel letto per ore
ascoltando le urla e gli spari e la gente che corre che cade e bestemmia e poi muore.
E non possiamo baciarci per sempre nascosti qui
sotto coperte pesanti in questo mattino di fine del mondo lo senti il silenzio adesso che anche gli uccelli se ne son volati lontano e le auto si sono fermate e la gente è rimasta con gli occhi nel cielo che ha perso colore.
E’ bianco.
E’ la fine del mondo? mi chiedi.
E’ probabile dico e ti guardo sei bella e ti guardo sei triste e ti guardo negl’occhi e ci vedo me stesso e capisco di non avere una cazzo di voglia di alzarmi da letto e si fottano tutti
è plausibile che
siamo stati creati
per baciarci per sempre.
https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiu22DbqvoJNmwViP6fsTF4rXQ1UGXxLvpgMgmHZrbG00CrQtxu69SPrPyRBf8MM7vrEcvjMWF8LQPgstiQXLxmn8MYFv6hjqwsReZPVtGStcAS-2Vw8dmm_FTQUz7ZD8kuSyltZpfM9Ro/s1600/Untitled+%25282%2529.jpg

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4 commenti

  1. Ciao Caterina! Ti ricordi di me? Sono Giulia/Prongs di "Roba da fangirl"! Sì, lo so che sono SECOLI che non gironzolo più tra i blog, e sono sparita un po' nel nulla più assoluto, ma ho finalmente deciso di riaprire il blog e ho pensato di passare a dire ciao! Mi ricordo che adoravo il tuo blog, e ho notato che dall'ultima volta hai cambiato grafica. Mi piace! (anche se quella col cappellaio era fantastica).
    Per il momento sto solo accumulando un po' di materiale, recensioni e altro, in modo da poter pubblicare tutto una volta riaperto e non rischiare di rimanere indietro (anche perché tra un po' dovrei iniziare il primo anno di università, quindi gli impegni saranno sicuramente tanti!).
    Volevo anche avvisarti che ho deciso di fare un bel cambiamento nel mio blog! Infatti, Roba da fangirl è sempre stato uguale da quando l'ho creato nel 2013, ma ora io sono cresciuta e cambiata e un cambiamento mi sembrava necessario: "Roba da fangirl" diventa "Paperskin, inkblood"! Ho cambiato nome e grafica e anche l'indirizzo del sito.
    Come ti dicevo, non ho ancora pubblicato nulla da quando ho lasciato (miseramente abbandonato) il blog lo scorso settembre, ma se ti va di passare ugualmente a dare un'occhiata alla nuova grafica, adesso mi trovi qui: https://paperskininkblood.blogspot.it
    Io giuro che mi farò viva più spesso qui sul tuo blog! Intanto, condivido lo sclero su GoT (COME SI PUÓ PENSARE CHE POSSIAMO SOPRAVVIVERE COSÌ FINO AL 2019??) e non ho mai letto nulla di Bianca Marconero, ma mi informerò!
    A presto, spero
    Prongs

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    1. Ciao Giulia! Certo che mi ricordo! ^-^ Lo so la grafica del cappellaio era bellissima ma io purtroppo mi stufo facilmente..
      Anche io avevo lasciato il blog in uno stato di abbandono per un anno abbondante, però la voglia di ricominciare era troppa per lasciar perdere!
      Grazie mille per essere passata, farò lo stesso anche io! :D
      Un abbraccione!!!

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  2. Oh, ma è una recensione splendida. Grazie per aver "capito" Marianna, è un po' vittima di se stessa, ma il fatto che tu l'abbia sentita vicina mi rende felice oltre le parole. Grazie.

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