recensione: "Smith & Wesson", di Alessandro Baricco

Sono due settimane che non mi faccio viva.. cosa è successo? Devo ammettere che non lo so esattamente, sono stata così tanto piena di impegni che anche solo contemplare l'idea di andare a leggere qualche post dei miei blog preferiti mi sembrava una sciocchezza. Anche il blocco del lettore ha contribuito parecchio, non ho praticamente toccato libro fino a due giorni fa, quando ho cominciato Smith & Wesson, che mi ha davvero aiutata tanto. Cercherò di essere più presente e di non mollare.. intanto vi lascio la recensione di questo libro fantastico, che mi è piaciuto a livelli assurdi!


Smith & Wesson 
Alessandro Baricco
Feltrinelli
Tom Smith e Jerry Wesson si incontrano davanti alle cascate del Niagara nel 1902. Nei loro nomi e nei loro cognomi c'è il destino di un'impresa da vivere. E l'impresa arriva insieme a Rachel, una giovanissima giornalista che vuole una storia memorabile, e che, quella storia, sa di poterla scrivere. Ha bisogno di una prodezza da raccontare, e prima di raccontarla è pronta a viverla. Per questo ci vogliono Smith e Wesson, la coppia più sgangherata di truffatori e di falliti che Rachel può legare al suo carro di immaginazione e di avventura. Ci vuole anche una botte, una botte per la birra, in cui entrare e poi farsi trascinare dalla corrente. Nessuno lo ha mai fatto. Nessuno è sceso giù dalle cascate del Niagara dentro una botte di birra. È il 21 giugno 1902. Nessuno potrà mai più dimenticare il nome di Rachel Green? E sarà veramente lei a raccontarla quella storia?

 My Thought
Siamo nel 1902, Cascate del Niagara. Jerry Wesson è steso nel suo letto da qualche giorno e continua a
mangiare passato di fave quando qualcuno bussa alla sua porta. Quel qualcuno è Tom Smith, un genio che si ostina a voler fare strampalate previsioni meteo basandosi sui ricordi della gente. Da quel momento ha inizio la loro amicizia, un'amicizia che probabilmente durerà tutta la vita. A movimentare le loro giornate, fatte di incomprensioni, battibecchi e prese per i fondelli, arriva Rachel Green, una giornalista di ventitrè anni che si è stancata di non poter fare il mestiere che le piace davvero e che è disposta a tutto pur di riuscire a vivere, persino rischiare di morire. Il piano di Rachel è il seguente: riuscire a saltare giù dalle Cascate rimanendo in vita per scrivere l'articolo più importante della sua vita, quello he le permetterà finalmente di diventare ciò che si sente di essere. Per riuscire nella sua impresa a Rachel servono i due strampalati co-protagonisti: Smith (il genio che riuscirà a trovare il modo di farla saltare giù) e Wesson (detto anche il Pescatore, che conosce le cascate come le sue tasche).
"Son qui perchè se mi arrendo questa volta mi arrenderò per tutta la vita"
Da quando ho letto Novecento ammetto che i libri di Baricco mi attraggono sempre e Smith & Wesson non è stata certo un'eccezione (anche perchè mi ero innamorata della copertina e della citazione sul retro del libro). Ho adorato la storia, il modo in cui l'autore l'ha sviluppata, l'inizio, la metà, il finale: tutto. Dopo la prima pagina sapevo già che avrei adorato questo libro. 
Il modo che Baricco ha di scrivere affascina e trascina dentro la storia, pur trattandosi di uno scambio di battute continuo- o forse proprio per questo. 
Le vicende sono avvincenti, rapide e coincise, ma ciò che mi è piaciuto di più di questo libro sono i personaggi: esileranti ma, in fondo in fondo, anche profondi. Smith e Wesson sembrano una vecchia coppia sposata, sempre a battibeccare, sempre a discutere, senza mai smettere di volersi bene. Rachel invece è una ragazza che ha un sogno che non riesce a realizzare e si sente morire ogni giorno di più, per questo decide di tentare la sorte, perchè per lei è meglio rischiare inseguendo ciò che vuole piuttosto che vivere morendo lentamente. Tutti e tre mi sono entrati davvero nel cuore, li ho trovati semplicemente fantastici.

W: "Per tutta la notte balleranno"
R: "Al ritmo di questa follia"


- Mangialibri


You Might Also Like

2 commenti

  1. Anche a me era piaciuto. Non così tanto, però lo avevo apprezzato!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io l'ho trovato davvero bellissimo invece.. Smith e Wesson mi facevano impazzire :3

      Elimina